RUOLO: Operatore/Operatrice Esperto autonomia - costruzione e accompagnamento di percorsi di inclusione sociale e lavorativa di giovani con background migratorio.
SEDE DI LAVORO Torino
SALARIO DI CCN delle Cooperative … (compenso lordo tra €___/€____)
RIFERIMENTO
ORARIO DI LAVORO part – time 23 ore settimanali
IL PROGETTO La Cooperativa Atypica dal 2021 gestisce alcuni assi di intervento del progetto CivicoZero Torino, tra questi le azioni dello Sportello Autonomia.
CivicoZero è un progetto gestito da Save the Children in collaborazione con il Comune di Torino e la Cooperativa Atypica, volto a fornire supporto, orientamento e protezione a minori stranieri o giovani adulti, in condizioni di marginalità sociale e a rischio di devianza, sfruttamento e abuso, con particolare attenzione per i minori stranieri non accompagnati.
Lo Sportello Autonomia di CivicoZero si occupa dei percorsi di inclusione sociale con l’obiettivo di accompagnare i beneficiari verso l’autonomia attraverso la rilevazione dei bisogni (abitazione, lavoro, formazione, ecc), con colloqui individuali, elaborazione di cv, ricerca attiva del lavoro, attivazione di tirocini formativi, referral a servizi e agenzie per il lavoro. Il lavoro a matrice educativa è volto allo sviluppo e al sostegno delle capacità individuali, attraverso una strategia di inclusione che migliori la condizioni di vita dei ragazzi e che contrasti fenomeni di sfruttamento, lavoro nero e di marginalità sociale.
PRINCIPALI COMPITI PROGETTUALI
- progettare e sviluppare e realizzare gli interventi e le attività in sinergia con l’equipe multiculturale e multi professionale di CivicoZero;
- lavorare in maniera autonoma e in rete con i servizi di riferimento: enti pubblici come l’Ufficio minori stranieri e servizi sociali (nello specifico con gli educatori e assistenti sociali che hanno in carico i ragazzi), servizi al lavoro, cooperative o progetti che ospitano i ragazzi a livello abitativo, servizi più variegati come quelli sanitari, centri per l’impiego, ecc.;
- progettare percorsi individualizzati orientati al raggiungimento e al mantenimento dell’autonomia a partire dai bisogni dei ragazzi;
- costruire relazioni di fiducia, coinvolgere i beneficiari nei processi che li riguardano attraverso un approccio partecipativo;
- favorire l’empowerment e l’emersione delle competenze;
- orientare, facilitare e accompagnare i ragazzi ai servizi e alle opportunità del territorio;
- favorire l’accesso al sistema scolastico e formativo;
- favorire gli inserimenti lavorativi anche attraverso l’attivazione di tirocini;
- individuare risorse lavorative e avere rapporti con le aziende;
- monitorare i percorsi di inclusione sociale con capacità di problem solving, creatività e proattività;
- supportare i beneficiari nella ricerca di soluzioni abitative;
- coordinarsi con i referenti di Save the Children a livello nazionale per il raggiungimento degli obiettivi di progetto;
- condurre attività e informative rivolte a gruppi sui temi del lavoro in Italia, diritti e doveri e sfruttamento lavorativo;
- supportare e orientare i minori nella conoscenza e nel godimento dei loro diritti;
- utilizzare il budget a disposizione del progetto, documentare e rendicontare le spese;
- raccolta dati e produzione periodica dei report di progetto.
ESPERIENZE E QUALIFICHE:
- grado di flessibilità e resistenza allo stress;
- esperienza di lavoro con minori, in particolare con minori e giovani portatori di vissuti traumatici;
- essere una persona propositiva e creativa capace di condurre attività di gruppo;
- avere ottime doti di comunicazione e capacità di costruire relazioni empatiche con tutti i beneficiari del progetto, anche con i minori in condizione di vulnerabilità;
- esperienza professionale anche in contesti di marginalità sociale e devianza;
- qualifica di educatore professionale (preferenziale);
- un minimo di 2 anni di esperienza professionale nell’accompagnamento all’inserimento lavorativo;
- eccellente predisposizione per il lavoro di squadra e attitudine alla condivisione di conoscenze e strumenti;
- capacità di lavorare in condizioni di stress emotivo;
- avere conoscenza del territorio e saper lavorare con la rete;
- avere una forte motivazione per il lavoro sociale ed essere capace di lavorare in autonomia;
- conoscenza dei temi legati alla protezione dei minori migranti.