PROFILO MEDIATORE LINGUISTICO CULTURALE
PROFILO E RUOLO
Mediatore linguistico culturale, area Maghreb, di genere maschile. Nell’ambito del Progetto Mediare per conoscersi – percorsi di avvicinamento ai minori e giovani adulti stranieri. Anno 2023
SEDE DI LAVORO
IPM Ferrante Apporti - Torino
TIPOLOGIA CONTRATTO
- Co.co.co. Fino al 31/12/2023 con possibilità di rinnovo
ORARIO DI LAVORO
15-17 ore settimanali
IL PROGETTO
La Cooperativa Atypica da diversi anni gestisce la mediazione linguistico culturale presso il Ferrante Apporti di Torino.
Il progetto Mediare per conoscersi – percorsi di avvicinamento ai minori e giovani adulti stranieri si pone su più ambiti di intervento: in particolare sulla mediazione culturale, ma anche sulla prevenzione della devianza e della recidiva. È rivolto ai minori e giovani adulti all’IPM - CPA di Torino. Il servizio di mediazione culturale che si richiede prevede interventi nell’ambito dei gruppi, in collaborazione con l’équipe educativa e gli operatori di Polizia Penitenziaria, all’interno delle sezioni, nei momenti di socialità e attività esterna (aria), in occasione di eventi e ricorrenze religiose e in momenti non strutturati.
PRINCIPALI MANSIONI
· Stabilire una relazione positiva e di fiducia con i minori e i giovani adulti detenuti;
· approfondire la conoscenza dei minori/giovani adulti al fine di favorire la costruzione di progettualità in loro favore;
· sostenere gli operatori e le operatrici dell’Istituto, in particolare la Polizia Penitenziaria, a interagire con i minori/giovani adulti nel corso della quotidianità;
· facilitare la veicolazione delle regole dell’Istituto e il corretto svolgersi della vita comunitaria;
· facilitare una risposta celere ed efficace ai bisogni espressi dai minori/giovani adulti;
· mediare i conflitti;
· facilitare la coesione sociale all’interno della struttura;
· trasmettere le osservazioni raccolte durante il lavoro giornaliero, nell’ambito delle periodiche équipe multidisciplinari, arricchendo il patrimonio informativo dell’intera équipe.
ESPERIENZE E QUALIFICHE
· esperienza di lavoro con minori, in particolare con minori e giovani portatori di vissuti traumatici;
· avere una forte motivazione per il lavoro sociale ed essere capace di lavorare in autonomia;
· avere ottime doti di comunicazione e capacità di costruire relazioni empatiche con tutti i beneficiari del progetto;
· esperienza professionale anche in contesti di marginalità sociale, devianza e penale;
· qualifica di mediatore culturale e almeno due anni di esperienza professionale come mediatore culturale;
· capacità di lavorare in condizioni di stress emotivo;
· avere conoscenza della normativa inerente ai minori.